Sobre a ascensão do partido Chega no Algarve. Com uma contribuição minha para o jornalista italiano Riccardo Staglinò. Um olhar a partir de Itália sobre o fenómeno Chega em Portugal. Às vezes é preciso olhar de fora para dentro. O artigo intitula-se "Come si dice Basta! in portoghese"
"Spostiamoci a Faro, la “porta dell’Algarve”, che da poco ha anche un volo diretto con New York per facilitare la vita ai sempre più numerosi turisti americani. In un bar vicino al porto incontro João Rodrigues Martins che insegna sociologia alla locale università. Parla di una crisi continua, dalla Troika («Per la prima volta la disoccupazione maschile, soprattutto nell’edilizia, aveva superato quella femminile») al Covid («Viviamo di turismo ed era tutto chiuso»), fino all’inflazione energetica da invasione russa. Di insegnanti che guadagnano 1.500 euro, non possono permettersi appartamenti che partono da 800 e devono accontentarsi di stanze a 400. Di un salario minimo da 650 euro che non basta per quasi niente. Un abitante su quattro è a rischio povertà, contro la media nazionale di uno su cinque. Tutti elementi del grande scontento dei «giovani maschi sconfitti, gente che non esce di casa fino a trent’anni, i più entusiastici sostenitori di Chega. Il discredito accumulato dalla sinistra è enorme e ci vorrà un decennio per recuperarlo». Fosse stata pronunciata in italiano, questa frase, sarebbe stata comunque perfetta."
Sem comentários:
Enviar um comentário